Leonarda da Inzago: arsa viva nel 1520

5 Gennaio 1520 - Cassano d'Adda.
Cinque donne sono processate per stregoneria da frate Gioacchino, domenicano inquisitore primo della Lombardia.
Donne e streghe.
Si chiamano Leonarda da Inzago, Petrina de' Terreni e Vanina detta la Zoppa di Pontirolo Vecchio, Caterina de' Cerbali di Pontirolo Nuovo e Cossina detta Imola o Formiga di Groppello.
Cinque donne coi loro destini, la loro vita, i loro affetti di sempre, forse con figli, forse con amanti.
Donne, improvvisamente sole, abbandonate da tutti.
Donne spaventate, torturate, violentate.
Donne da bruciare perché fanno del male, dice l'inquisitore frate Gioacchino.
Sono accusate di frequentare sabba notturni, di calpestare le croci, di gettare in luoghi immondi l'eucarestia, di mangiare assieme ai demoni "de cerasis et insalata", di uccidere bambini strangolandoli per bere il loro sangue e succhiarne il cervello, tutto questo in località Tuneda tra Inzago e Groppello.
Due di esse, Leonarda e Petrina sono bruciate all'alba al "traversino" sulla riva dell'Adda, un mese dopo Vanina viene arsa viva nella piazza di Cassano.
Cossina subisce una fustigazione in chiesa e poi viene esorcizzata per debellare il maligno.
Durante il processo emergono altri fatti incresciosi e il numero delle streghe aumenta vertiginosamente.
Anche Stefanina, Venturina, Maria Lovessa, detta Lupa, e Caterina, vengono imprigionate.
Stanno già per aprire un secondo processo quando la Curia di Cremona si avoca il diritto di giudicare e in fretta e furia chiude il processo allontanando lo zelante inquisitore domenicano e mettendo tutto a tacere.
Dopo mesi di carcere molte donne vengono liberate, ma la cosa strana è che negli annali conservati nella Curia di Cremona, sono strappate le pagine che vanno dalla 160 alla 201 dell'anno del Signore 1520.
Del processo alle streghe non c'è più traccia.
Le streghe di Cassano: Leonarda da Inzago, Petrina de' Terreni e Vanina detta la Zoppa non sono mai esistite.
Leonarda è cancellata anche dalla memoria storica inzaghese, dalla tradizione orale tramandata nei secoli dagli anziani.
Ma la cortina di silenzio calata sulle streghe non le ha fatte sparire, ci sono ancora, sono in mezzo a noi...streghe in quanto donne o donne perché streghe?
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